Il vaccino Pfizer-BioNtech, basato sulla tecnologia dell’mRNA, è stato approvato due giorni fa dall’EMA, ma le notizie sulla sua immaginaria pericolosità circolano già da quest’estate.
Maria Rita Gismondo già a luglio aveva infatti lanciato l’allarme sul rischio di diventare noi stessi degli OGM a causa dei vaccini a RNA, un rischio che ovviamente non esiste.
Il motivo lo avevamo già spiegato all’epoca, ma lo ripetiamo. Per spiegare come funzionano le cellule, il DNA, l’RNA e le proteine vi proponiamo una metafora.
Il DNA presente nel nucleo delle nostre cellule è come una biblioteca in cui ogni libro contiene la ricetta per una torta diversa (una proteina). I libri (il DNA) sono molto importanti, e non si devono assolutamente rovinare, così invece di portarveli a casa direttamente fate delle fotocopie (trascrivete il DNA in mRNA). Prese le vostre fotocopie (mRNA) ve ne tornate a casa e con gli ingredienti giusti fate la torta (la proteina) seguendo le istruzioni della ricetta (traducete l’mRNA in proteina). Uno volta finito di fare la torta (la proteina) buttate via la fotocopia della ricetta (l’mRNA) e tanti saluti.
L’mRNA si comporta proprio come una “normale” fotocopia del vostro DNA: entra nelle cellule, gli fa produrre la proteina S del virus (no, non tutto il virus ma solo un piccolo pezzo: non rischiate di prendere il COVID vaccinandovi) e poi viene degradato dalla cellula.
La proteina S che nel mentre è stata prodotta verrà invece riconosciuta dal nostro sistema immunitario che comincerà così a produrre gli anticorpi e le cellule T specifiche che ci permetteranno di combattere il virus vero se dovessimo incontrarlo.
Deve essere ben chiaro che l’mRNA non può modificare il DNA, semplicemente perché:
1) il DNA sta nel nucleo mentre l’mRNA sta nel citoplasma
2) la cellula distingue DNA da mRNA proprio come il bibliotecario distingue i libri dalle fotocopie (e se cercate di restituirgli le fotocopie spacciandole per un libro vi beccate quattro sberle)
3) l’mRNA è per sua natura molto instabile e viene degradato in massimo qualche giorno dalla cellula
I vaccini a mRNA non vi renderanno OGM, non causeranno cancro, non vi faranno venire il COVID.
Nel caso in cui ancora non vi voleste fidare dell’mRNA del vaccino, vi informiamo che questo è circa 10 volte più piccolo del genoma di SARS-CoV-2, quindi pensateci bene se preferite quello dentro le vostre cellule.
Nel vaccino Pfizer inoltre ci sono 10 innocui ingredienti:
– acqua, che non pensiamo di dover spiegare perché non sia pericolosa;
– 1 mRNA, che abbiamo già spiegato perché non è pericoloso;
– 4 tipi di lipidi, che formano la “navetta” dell’mRNA permettendogli di entrare nelle cellule, poi si sciolgono nelle loro membrane;
– 4 tipi di sali, che fanno in modo che il vaccino abbia il giusto pH e la giusta forza ionica, facendo in modo che l’mRNA non si rovini prima di arrivare dentro le cellule.
Sì, ci sono più ingredienti nelle polpette della nonna che nel vaccino.
Quindi, posto che il vaccino è sicuro, pronto e approvato, fatevelo senza paura così che possiamo tutti tornare a uscire senza l’ansia di esserci dimenticati la mascherina (e a fare gli esami in presenza che c’è sempre il terrore che cada la connessione).
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